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La Nutraceutica

Obiettivo benessere della persona

La Nutraceutica non può prescindere dai dati numerici e, quindi, deve riferirsi ai singoli alimenti

Nutraceutica è un neologismo sincratico da “nutrizione” e “farmaceutica” coniato da Stephen de Felice nel 1989. I nutraceutici sono quei principi nutritivi contenuti negli alimenti che hanno effetti benefici sulla salute.

Struttura

  1. un’organizzazione snella e flessibile che garantisce un rapido processo decisionale nelle scelte strategiche orientate al benessere della persona.
  2. un management referenziato e operativo sul territorio.
  3. un’informazione scientifica altamente qualificata.

L’organizzazione si pone “a servizio del business”

“Riunirsi insieme significa iniziare; rimanere insieme significa progredire; lavorare insieme significa avere successo.” (Henry Ford)

Qualità 

Nella fase di sviluppo formulativo attuiamo un’accurata selezione delle materie prime e dei relativi dosaggi, operazione cruciale per la produzione di un integratore di qualità. 

Ogni ingrediente è caratterizzato e accompagnato da una scheda tecnica che documenti tutti i parametri di identificazione e sicurezza.

1) Scelta attenta delle materie prime.

2) Lavoriamo secondo degli standard qualitativi,i prodotti devono essere sicuri

“La qualità non è mai casuale: è sempre il risultato di uno sforzo intelligente” (John Ruskin)

Faq

Cosa sono gli integratori alimentari?

Gli integratori alimentari sono alimenti – e non farmaci – e come tali sono regolamentati e soggetti a tutte le norme applicabili agli alimenti. Sono fonti concentrate di nutrienti o altre sostanze con effetto nutrizionale, ad esempio vitamine, minerali, ecc. o fisiologico (ad esempio estratti vegetali), il cui scopo è di supplementare, integrare la normale dieta e contribuire al benessere dell’organismo. Vengono commercializzati in forme predosate, e cioè studiati per essere assunti in piccole quantità misurabili e misurate per garantire ai consumatori sicurezza e corretto uso. Si presentano solitamente in forma di capsule, compresse, bustine di polveri, fiale di liquidi, flaconcini e flaconi, contagocce ed altre forme similari di liquidi e polveri.

Qual è la differenza tra un farmaco e un integratore alimentare?

Gli integratori alimentari sono prodotti a base di vitamine, minerali, acidi grassi insaturi, fibre vegetali, probiotici, erbe, destinati ad integrare o completare la dieta. Gli integratori vengono usati a scopo preventivo o salutistico. A scopo preventivo vengono utilizzati nei soggetti a rischio di carenze nutrizionali, per evitare che possano manifestarsi e aggravarsi. In questo caso le possibili carenze nutrizionali sono asintomatiche: non vi sono disturbi da deficit nutrizionali, ma probabilità di incorrervi se il rischio non può essere rimosso con uno stile di vita sano. Ad esempio: fumatori, donne in menopausa, anziani mentre, l’utilizzo di integratori a scopo salutistico viene utilizzato nei soggetti sani, senza rischio di carenze nutrizionali, per conservare e migliorare la salute. In questo caso le finalità sono sia migliorare le proprie performances fisiche e mentali (ad esempio nel caso degli studenti e degli sportivi), ma anche accrescere le prospettive di una maggiore durata e di una migliore qualità di vita, all’insegna della salute e della bellezza. Gli integratori non sono farmaci e non possono essere usati come farmaci. La distinzione tra integratori e farmaci si basa sulle differenti finalità d’uso: gli integratori sono promotori della salute rivolti a persone che godono di un buono stato di salute. I farmaci sono strumenti di cura rivolte a persone ammalate. Integratori e farmaci possono utilizzare gli stessi principi attivi, ma il contenuto del principio attivo è inferiore negli integratori rispetto ai farmaci. Gli integratori alimentari favoriscono le condizioni di benessere, coadiuvando le fisiologiche funzioni dell’organismo, mentre i farmaci ripristinano, correggono e modificano le funzioni fisiologiche, esercitando un’azione farmacologica, immunologica o metabolica.

Quali sono le differenze tra integratori alimentari e prodotti dietetici?

Gli integratori alimentari non possono essere considerati prodotti dietetici in quanto questi ultimi rispondono ad esigenze nutrizionali o condizioni fisiologiche particolari. Il prodotto dietetico, secondo la normativa di riferimento Dlg 111 del 27 gennaio 1992, è un prodotto destinato ad un’alimentazione particolare e risponde alle esigenze nutrizionali delle persone con difficoltà di assimilazione o con metabolismo perturbato, in condizioni fisiologiche particolari, dei lattanti e bambini nella prima infanzia. Il prodotto dietetico si deve distinguere nettamente dagli alimenti di consumo corrente, deve essere adatto ad uno specifico obiettivo nutrizionale e commercializzato con l’indicazione dell’obiettivo nutrizionale. Fanno parte dell’area dei dietetici alcune tipologie di prodotti, i prodotti destinati a diete ipocaloriche per riduzione del peso, i prodotti destinati ai celiaci, i prodotti per gli sportivi…..

Gli integratori alimentari hanno effetti collaterali?

 Non sono stati registrati effetti collaterali degni di nota.

In soggetti particolarmente predisposti possono verificarsi reazione avverse ai singoli principi attivi o agli eccipienti.

È bene comunque informare il proprio medico quando si decide di assumere un integratore in concomitanza con altri farmaci.

La qualità dei prodotti Phisiomedical è garantita ?

ISO 9001

La norma ISO 9001 Sistemi di gestione per la qualità – Requisiti definisce i requisiti di un sistema di gestione per la qualità per un’organizzazione.

ISO 22000

Lo standard ISO 22000 “Sistemi di gestione per la sicurezza alimentare. Requisiti per qualsiasi organizzazione nella filiera alimentare” definisce i requisiti per la progettazione e l’applicazione di un Sistema di Gestione della Sicurezza Alimentare nelle aziende coinvolte nella filiera agro-alimentare.

E’ una norma internazionale, che sostituisce la precedente versione del 2005, sviluppata con l’intento di armonizzare i differenti standard sviluppati in ambito nazionale per la gestione della sicurezza alimentare attraverso il metodo HACCP.